Il Natale è per eccellenza la festa più sentita da tutti, grandi e piccini, i bambini ricevono tantissimi regali forse anche troppi e gli adulti forse pensano con nostalgia ai loro vecchi Natali di quando erano bambini ed aspettavano con trepidazione di ricevere dei doni, e sopratutto di recitare la poesia di Natale davanti ai genitori e a tutti i parenti salendo su una sedia e dopo ricevendo tanti applausi e dei piccoli doni e somme di denaro.
la poesia che ho imparato io e tanti altri bambini degli anni sessanta era " La notte santa" di Guido Gozzano, che da bambina mi commuoveva tanto e piaceva anche ai miei genitori.
Narra la storia di Giuseppe e Maria che in viaggio cercavano un riparo per dormire ma nessuno li voleva, alla fine stanchi e stremati hanno trovato una stalla dove c'erano un bue ed un asinello, e a mezzanotte è nato Gesù, poi un Angelo annuncia la sua nascita ai pastorelli e alle persone umili che gli vanno a rendere omaggio, la stalla la trovavano perchè illuminata da una stella.
Questa è la storia della Natività nel senso cristiano che è quello che più amiamo e nel quale crediamo, però anche anticamente sia i Romani che altri popoli verso il 21 dicembra celebravano i riti per il solstizio di inverno, a Roma chiamati Saturnali, in seguito altri festeggiavano il Sole Invitto come l'imperatore Costantino che fu il primo imperatore a far diventare il cristianesimo la religone ufficiale dell'Inpero Romano, comunque sia il Natale è una festa molto amata da tutti e speriamo che ci porti pace e serenità.
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