
Si riaprono le indagini su Denise Pipitone la bambina di quattro anni scomparsa il primo settembre 2004, mentre giocava fuori dalla casa della nonna a Mazara del Vallo. La bambina è sparita e dopo tanti anni non ancora ritrovata, adesso dovrebbe compiere diciasette anni, la mamma Piera Maggio ha sempre creduto fermamente che Denise fosse viva, e lo spera anche adesso. Per questa sparizione è stata processata la sorellastra di Denise ed è stata assolta da ogni accusa, la ragazza all'epoca era molto gelosa nei confronti della bambina, figlia del padre, e il suo telefonino si è agganciato nelle ore della scomparsa di Denise, vicino alle cellule telefoniche della casa della nonna, mente la sorellastra di Denise ha sempre negato di essere stata quel giorno vicino dove abitava la bambina. Il sospetto è che la ragazza essendone gelosa l'abbia data a dei rom accaampati in un accampamento vicino Mazara, però dopo tante indagini non è emerso nessun elemento sicuro che la vicenda si sia svolta così. Ora grazie alla tenacia della madre di Denise e ai suoi avvocati si riaprirà il caso analizzando con la prova del dna, tracce trovate, impronte digitali ed anche altri oggetti archiviati dalla polizia, sperano di trovare su questi oggetti tracce del dna di Denise. Spero vivamente che la riapertura delle indagini possano portare a riscontri validi e al ritrovamento di Denise adesso quasi maggiorenne e che possa riabbracciare la madre che in tutti questi anni non ha mai smesso di cercarla, ed ha sempre sperato nel suo ritrovament cosa che speriamo in tanti.
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