Nonna Peppina una nonnina di 96 anni abitante nella piccola frazione di Fiastra nelle Marche, zona terremotata, è stata cacciata definitivamente dalla sua casetta, che i figli avevano fatto costruire su un suo terreno, il Tribunale del Riesame ha respinto il suo ricorso contro la sentenza di abbattimento.. Non dovrei infervorarmi ma di fronte a tali sconcezze mi verrebbe da dire tantissime parolacce che non sto a descrivere, in un' Italia dove tutti e dico tutti dal proletario al vescovo, al politico, al sindaco, all'avvocato, al farmacista al medico condotto, al professorone universitario, hanno costruito nei posti meno edificabili, nessuno ha mai abbattuto mezza costruzione, nè per vincoli paesaggistic nè per altre amenità, ora ad una povera nonnina devono abbattere una casetta per vincoli paesaggistici, e quali sarebbero questi vincoli paesaggistici che è tutta una rovina intorno? Con detriti di tutti i tipi che ancora non sono stati nemmeno rimossi, per me hanno voluto farle un dispetto, povera donna, neanche farla vivere in pace i tanti anni, speriamo, che le rimangono da vivere, viva l'Italia dei disonesti e dei papponi, che avrà sempre lunga vita, purtroppo, per queste nefandezze nessuno si preoccupa di scioperare.
Nessun commento:
Posta un commento