Prima seguivo molto di più il calcio, negli anni settanta/ottanta mi piacevano molte squadre fra cui la Roma, la Lazio e la Sampdoria, non ero però tifosissima, e quando Aldo Biscardi negli anni ottanta iniziò il suo programma "Il Processo del Lunedì", mi piaceva vedere che alla fine tutti avevano ragione e tutti litigavano per un goal annullato o per un rigore negato, e lui Biscardone era il regista di tutto questo vociare e litigare. Litigava con tutti, con Maradona, el pibe de oro che nonostante le beghe con la droga penso sia insieme a Pelè uno dei pochi calciatori carismatici, di quelli che ne nascono uno ogni tanto, come anche Totti, ed è rimasta nella storia dopo il contestatissimo goal contro l'Inghilterra fatto in una partita dove Maradona militava nella nazionale argentina per l'assegnazione del titolo mondiale fatto con la mano, a chi lo contestava per questo lui diceva" non l'ho fatto io ma la mano de Dios", Biscardi ha inventato delle parole che sono entrate nel linguaggio comune come "comblotto", "pundatone", storpiando apposta le parole in un dialetto meridionale, lui si è battuto sempre per avere la moviola in campo, e alla fine questo è successo, simpatico, carismatico, con i suoi capelli tinti di un rosso acceso, ci ha salutato ieri per sempre, si mancheranno sopratutto i suoi "comblotti", che ci facevano tanto sorridere, ciao Aldo.
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