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venerdì 6 novembre 2020

Gigi Proietti un mito

Oggi a Roma si sono svolti i funerali di Gigi Proietti, un attore geniale, simpatico, umano, l’ultimo attore vero della romanità, insieme a Petrolini, Aldo Fabrizi, Anna Magnani, la Sora Lella ed Alberto Sordi. Attori che hanno segnato un’epoca che con la loro simpatia ed ironia hanno fatto conoscere al mondo intero l’umanità romana, ed anche un pò la disillusione tipica dei romani veraci verso gli eventi della vita. Molti i suoi allievi della scuola che gli hanno reso omaggio, tanti, tutti molto commossi e provati, per colpa del covid il popolo romano quello che lui amava tanto non ha potuto accalcarsi lungo le strade dove è passato il carro funebre per applaudirlo, ma l’affetto c’è stato, specialmente su i social tutti lo hanno salutato come si saluta un padre, un amico, un fratello. Molti lo ricordano nei panni di Mandrake l’attore squattrinato che nel film Febbre da Cavallo del 1976, insieme ad un gruppo di cavallari incalliti e sognatori di vincite miliardarie sempre disilluse, fanno una truffa ad un propietario di una cavalla sempre vincente di nome Bernadette, loro non volevano farla vincere, ma alla fine lei ha vinto ugualmente per colpa di Mandrake che si è sentito un grande fantino, film cult che fa comprendere la fissazione, per il gioco dei cavalli. Ciao Gigi.


attia dei giocatori incalliti. Ciao Gigi

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