Oggi ricorre la festa della donna, che come ogni anno sarà uguale a quelle degli anni passati, si regaleranno le mimose a mamme, mogli, sorelle, fidanzate, ma in sostanza nulla cambierà, perchè ogni anno ci sono tantissimi femminicidi da parte di uomini che dicono di amare le proprie compagne di vita, ma il loro è solo un amore malato, un amore che è solo possesso e conttrollo dell'altra.
La data dell'otto marzo è stata scelta perchè alla fine dell'ottocento delle operaie che lavoravano in una fabbrica americana furono fatte morire nella fabbrica stessa, bruciate vive dai loro padroni perchè queste opearie volevano delle condizioni di lavoro più umane, e questa data è stata scelta dal movimento femminista internazionale in ricordo di queste donne coraggiose, ma anche per celebrare la forza e il coraggio di tutte le donne del mondo.
Vorrei ricordare tutte le donne vittime di femminicidi, ma sono tante e troppe, una fra tante Simonetta Cesaroni, che fu uccisa nell'ufficio dove lavorava con ventinove coltellate, del cui assassino ancora se ne parla molto, ma poco si sa, Chiara Insidioso, resa invalida dalle botte ricevute dal suo compagno, e tante altre, spero che oltre alle belle parole, ci siano leggi più severe per questi assassini, e che si comprenda che se un amore finisce lo si deve accettare come tante altre cose che finiscono.
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