Ieri pomeriggio New York ha rivissuto il terrore, un attacco con un camioncino sulla pista ciclabile, dove sono stati falciati diverse persone, a compierlo un uomo ubzeko, di religione musulmana, prima ha investito i ciclisti e i pedoni poi si è schiantato contro uno scuolabus, è sceso dal camioncino con due pistole in mano ed ha cercato di fuggire, ma un poliziotto se l'è trovato davanti e gli ha sparato alle gambe, ferendolo, poi è stato portato in ospedale. Quest'uomo è una persona integrata, ha un lavoro e una moglie e dei figli, non riesco a capire come persone che vivono nei paesi europei di religione islamica, si radicalizzino in pochissimo tempo, per lasciarsi alle spalle una vita normale, scegliendo invece la morte di tante persone ed anche la loro, cosa li spinge a fare questi gesti estremi. Eppure le religioni dovrebbero predicare l'amore e non l'odio, invece accade il contrario, nei secoli passati le guerre di religione erano all'ordine del giorno, prima le crociate, poi i vari attacchi dei turchi verso le regioni del Mediterraneo e la loro concquista, le guerre fra cattolici e protestanti, la caccia agli eretici e alle streghe. Sono credente ma non bigotta e delle volte penso anche ma se oltre la morte c'è il nulla, noi come facciamo a uccidere o morire per una cosa che non vediamo, questa cosa la trovo assurda, dobbiamo vivere la nostra vita nel bene e non nel male, perchè il male a dispetto di tutte le religioni è quello che distrugge tutto, e non l'amore e la bellezza della vita, amiamo finchè possiamo, quando non ci saremo più resterà il nostro ricordo negli altri, sperando che oltre la vita saremo o il nulla o in un posto speciale.
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